(Napoli)ore 08:04:00 del 28/12/2017 - Categoria: , Cronaca, Denunce, Esteri, Sociale
Qualsiasi provvedimento cerchino di adottare adesso equivarrebbe alla chiusura della stalla dopo che i buoi sono scappati. Anche in Italia oramai siamo vicini a tali condizioni.
Jihad e legge del taglione: erano questi i principali insegnamenti dettati dall'imam della moschea di As-Sounna, a Marsiglia.
Ora le autorità francesi hanno disposto la chiusura del covo dei salafiti per sei mesi a partire da metà dicembre. Ma l'influenza dell'imam radicale si estende ben oltre i 400 metri quadri della moschea marsigliese. E raggiunge con i suoi adepti tutta la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, proprio al confine con Piemonte e Liguria.
"Non creiamo problemi, noi obbediamo sempre al governatore", racconta a Le Figaro un uomo davanti alla moschea. "La chiusura della moschea è un attacco contro i musulmani! Se un prete è accusato di pedofilia, non chiudiamo la sua chiesa! - e aggiunge - In ogni caso non ho mai sentito l'imam invocare odio o jihad armato".