AGRIGENTO ore 10:25:00 del 12/01/2015 - Categoria: Cronaca
Giovanissima uccisa: il suo fidanzato confessa | L’analisi di Italiano Sveglia
Quando succedono questi eventi drammatici la comune popolazione oltre ad indignarsi per gli accaduti prende nettamente le distanze da ogni futura crisi che potrà accadere. Queste suddette persone, però, non sanno che il cervello umano è ingestibile e non possiamo comandarlo sempre. Possono venire degli istanti, perché di momenti fugaci si tratta, di vera e propria pazzia a chiunque.
Ha confessato il delitto ed ha fatto ritrovare l’arma con la quale ha ucciso la sua compagna, la giovane rumena Alina Condurache di 22 anni. Angelo Azzarello, 26 anni, piccolo imprenditore di Palma di Montechiaro si è tolto un peso. Grazie all’ottimo lavoro del sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento, Andrea Maggioni, che ha coordinato sin dal primo momento le attività investigative dei carabinieri della Compagnia di Licata, la brutale vicenda originata da motivi di gelosia che ha portato alla morte la giovane rumena, ha trovato la parola fine.
Azzarello nel rendere ampia confessione e confermando la gelosia come movente (la ragazza aveva deciso di lasciarlo) ha anche indicato il posto esatto – contrada Cipolla di Palma - dove era stata nascosta la pistola, una calibro 7,62 di fabbricazione serba. E ieri, i carabinieri, il Pm Maggioni e i legali del giovane omicida nel corso del sopralluogo in contrada Cipolla hanno rinvenuto l’arma. Azzarello è accusato di aver esploso - in contrada Cipolla, a Palma di Montechiaro, nella sua azienda agricola - due colpi di pistola contro la donna, uccidendola, che lo stava per lasciare. Il grave episodio è avvenuto lo scorso 3 dicembre a tarda sera.